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Smart Cities: le 10 città più innovative al mondo

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Abbiamo già raccontato in un articolo precedente cosa siano per noi di Invisiblefarm le Smart Cities, quella città del futuro che grazie a telecamere intelligenti e sensori innovativi, offre la possibilità all’amministrazione comunale di disporre di un numero assai alto di dati per poter programmare lo sviluppo futuro della vita cittadina.

L’Internet of Things ha così trasformato le principali città europee e mondiali in Smart Cities, città intelligenti capaci di adattarsi alle nuove esigenze dei cittadini, sempre più bisognosi di servizi efficienti ed innovativi.

La tecnologia ci sta portando a realizzare delle città futuristiche, pensiamo ad esempio al trasporto pubblico completamente elettrico per un impatto ambientale a zero ed è proprio in questo ambito che alcune delle principali città europee hanno già iniziato a mettere al bando i veicoli a benzina. Diminuire l’emissione dei gas serra passa anche attraverso le nuove città intelligenti: se i cittadini sono più coscienti del problema che stiamo vivendo, sono maggiormente invogliati a rispettare la raccolta differenziata e a seguire tutte le regole per inquinare meno. Purtroppo però ad oggi, non tutte le città hanno già un piano per diventare delle Smart Cities, ma vediamo quelle che al momento sono le città intelligenti per eccellenza.

Pittsburgh

Una delle città più importanti degli Stati Uniti, per anni la sua economia si è basata sull’industria dell’acciaio, prima di entrare in crisi all’inizio del nuovo secolo. Le autorità locali hanno analizzato la situazione e sono riuscite a far diventare Pittsburgh la città più importante per lo sviluppo della guida autonoma. Da Uber a Ford, tutte le principali aziende del settore automobilistico vi hanno aperto un ufficio per far partire i primi progetti di ricerca. Inoltre, nella città di Pittsburgh, si trova la sede della Carnegie Mellon University, una delle prime università del mondo che studia i veicoli autonomi e se in un futuro queste auto invaderanno le nostre strade, gran parte del merito sarà della città di Pittsburgh.

Reykjavik

La capitale dell’Islanda è stata scelta da alcune aziende per i primi progetti di consegna pacchi tramite droni. La società israeliana FlyTrex ha siglato un accordo con il sito di e-commerce Aha per consegnare alcuni pacchi per mezzo di questo nuovo sistema. I primi esperimenti sono andati a buon fine, anche se al momento le spedizioni non possono coprire grandi spazi.

Mosca

L’utilizzo intelligente delle telecamere ha permesso agli amministratori locali di capire dove intervenire per migliorare la viabilità o per risolvere i problemi dei cittadini. A Mosca sono state installate ben 146.000 telecamere che monitorano tutto quello che accade nella capitale della Russia. Oltre al traffico, queste videocamere di ultima generazione vengono utilizzate per vedere il comportamento dei cittadini: possono infatti identificare le persone attraverso il riconoscimento facciale. Un Grande Fratello che però pone dei problemi sulla privacy delle persone.

Chicago

Il Governo locale ha montato, in ogni angolo delle strade, sensori in grado di tenere sotto controllo la situazione del traffico e l’inquinamento atmosferico. Solo avendo a disposizione una quantità molto elevata di dati è possibile risolvere i problemi che affliggono le città, trovando soluzioni sempre più innovative.

San Francisco

Ed è proprio S. Francisco la capitale della rivoluzione digitale che ha investito il mondo nell’ultimo ventennio, ospita infatti le più grandi aziende dell’hi-tech: da Google ad Apple, passando per HP. Oltre alle big company ci sono anche delle piccole aziende che con i loro progetti stanno trasformando la città: infatti non è così assurdo incontrare tra le strade della città californiana dei robot che effettuano consegne o auto a guida autonoma. L’innovazione in questa città è alle fondamenta di ogni idea.

Singapore

La città-stato asiatica è una delle poche città al mondo dove è già possibile prenotare un taxi a guida autonoma con la presenza però di un guidatore all’interno in grado di garantire la sicurezza del passeggero.

Seattle

Bike-sharing e Amazon, sono questi i due punti forti su cui punta la città di Seattle per diventare una Smart City. Il bike-sharing sta mostrando una crescita impetuosa, mentre Amazon ha aperto a Seattle il primo AmazonFresh Pickup, un servizio che permette di ordinare online la spesa e di ritirarla direttamente al negozio senza dover scendere dalla macchina. Il funzionamento è molto simile a quello del McDrive.

Dubai

A Dubai hanno preso servizio i primi robot-poliziotto. Questi RoboCop fatti di transistor hanno due telecamere al posto degli occhi e tengono sotto controllo la situazione di aree a rischio. I passanti possono interagire con loro attraverso uno schermo touch-screen, segnalando anche dei crimini.

Washington D.C.

La capitale degli Stati Uniti è un punto di riferimento per le aziende che stanno investendo nelle consegne autonome. Tra le strade delle città statunitense girano dei piccoli robot che effettuano autonomamente le consegne dei ristoranti e dei fast-food. I test sono ancora nelle prime fasi, ma se le risposte saranno positive, Washington D.C. diventerà un punto di rifermento per le consegne a guida autonoma.

Oslo

La capitale della Norvegia è il paradiso delle Smart Cities. Sono oramai diversi anni che gli amministratori locali e nazionali stanno investendo affinché la città diventi a misura di cittadino, abbracciando le innovazioni tecnologiche. Nel centro della città sono stati eliminati i parcheggi pubblici per far posto a piste ciclabili e veicoli elettrici. Quest’anno saranno aumentate le zone dove si potrà andare solamente a piedi, mentre nel 2019 le auto verranno bandite dal centro storico. Nello stesso periodo non mancheranno gli investimenti per migliorare il trasporto pubblico e renderlo sempre meno inquinante.

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